Gli alberi di Ginkgo Biloba sono diversi da qualsiasi altro albero presente sulla Terra.
Alcune piante fossilizzate trovate in una miniera di carbone in Cina risalgono a 170 milioni di anni fa e mostrano le tracce di alberi simili al ginkgo con solo lievi variazioni nella forma delle foglie e nel numero di semi.
Una peculiarità di questo albero è che può essere maschio o femmina. Si riproduce quando le cellule di un albero maschio, simili a spermatozoi, trasportate da granelli di polline che fluttuano nel vento, si attaccano al seme di un albero femmina e lo fecondano, non diversamente da ciò che avviene nel processo di fecondazione umano.
Inoltre, i ginkgo mostrano anche segni di potenziale cambio di sesso, da maschio a femmina. Sembra che i maschi a volte producano rami femminili come misura di sicurezza per assicurare la riproduzione della specie.
Il ginkgo ha rischiato l’estinzione e tutt’oggi è considerato a rischio di estinzione.
Per saperne di più vi consiglio di leggere l’articolo di National Geographic: “Gli alberi di ginkgo hanno rischiato l’estinzione: come sono stati salvati?“