Nelle mie escursioni ho la fortuna di poter trovare e raccogliere tutti i frutti buoni che madre natura ci mette a disposizione. Incuriosita dal sambuco (Sambucus Nigra), una pianta dalle molteplici proprietà, ho raccolto per la prima volta i suoi fiori per provare a fare una bevanda fresca.

I fiori di sambuco si raccolgono nel periodo primaverile e si possono seccare all’ombra o nel classico sacchetto di carta del pane, in un luogo asciutto e ben aerato. Poi, una volta essiccati, si separano facilmente dalle corolle e si conservano in un recipiente di vetro, sempre in un luogo asciutto.

Proprietà

Ho letto che hanno un’azione depurativa generale. Favoriscono l’eliminazione degli acidi urici, sono antiossidanti che facilitano il corretto funzionamento del sistema immunitario, dell’attività del fegato ed hanno un effetto diuretico che aiuta a ridurre le ritenzione idrica. Inoltre, l’infuso con i fiori aiuta a combattere bronchiti, raffreddori, sinusiti, malattie virali e reumatismi.

Cosa ci si può fare

I fiori si possono utilizzare in tanti modi, per preparare tisane e infusi, sciroppi, bevande, addirittura si possono fare fritti in pastella.

In questo caso, ho preferito usarli subito appena colti per sfruttare la loro freschezza e sbirciando su internet ho trovato alcuni suggerimenti su come impiegarli. A mio gusto ho personalizzato la ricetta ed ho preparato la mia prima bevanda fresca ai fiori di sambuco.

La mia ricetta per preparare la bevanda fresca di fiori di sambuco

Si colgono i corimbi completamente fioriti, ripulendoli dalle infiorescenze appassite, insetti ecc… Per fare un litro di bevanda bastano solo 4-5 corimbi, anche perché deve essere consumata nell’arco di pochi giorni e sarebbe un grande spreco e un danno alla natura cogliere tante infiorescenze per poi buttare via tutto.

Si lavano i fiori sotto l’acqua corrente e si mettono in un recipiente, meglio se in vetro, con mezzo limone, o lime, tagliato a fettine sottili lasciando la scorza, ovviamente ben lavata. Si aggiunge un litro di acqua naturale o di sorgente per i fortunati che ce l’hanno a portata di mano.

A piacere si può aggiungere lo zucchero, bianco o di canna, oppure una puntina di miele. Nella mia prima sperimentazione ho messo un poco di zucchero bianco, ma sinceramente nelle prossime preparazioni non metterò alcun dolcificante, per i miei gusti i fiori hanno una fragranza sufficientemente dolce.

Si gira bene il tutto, si copre il recipiente con un tappo o la pellicola e si lascia per 3-4 giorni in frigo, girandolo di quando in quando.

Passati i giorni necessari per la macerazione, si filtra la bevanda con un colino. Per chi volesse un succo puro senza bruscolini può usare il filtro di carta dell’orziera. La bevanda di fiori di sambuco è subito pronta per essere consumata. Il sapore dei fiori ben si lega a quello del limone, il succo risulta dissetante con un gusto molto delicato.

fiori di sambuco bevanda

Tra un paio di mesi saranno maturati anche i frutti di sambuco, un’altra delizia che madre natura ci regala. Ci aspettano tante altre buone ricette!

Un consiglio

E’ prudente accertarsi prima di non essere allergici e che non ci siano effetti collaterali rispetto al proprio stato di salute.

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