Nei dati tecnici dei trekking di Miravagando il livello di difficoltà è specificato in base all’impegno fisico/atletico necessario secondo la lunghezza del percorso, il dislivello totale (la somma di tutti i tratti in salita) e le condizioni del terreno, integrato con la classificazione CAI che descrive le difficoltà tecniche di un percorso.

Il livello di difficoltà delle escursioni è indicativo, ha semplicemente la finalità di orientare nella scelta del trekking più adatto alle proprie esigenze e attitudini personali. In caso di dubbi, prima di prenotare è consigliato di chiamare per avere ulteriori informazioni e delucidazioni.

FACILE
Adatto a chiunque sia in buone condizioni fisiche senza alcuna esperienza. Ideale per chi vuole iniziare ad avvicinarsi al mondo del trekking

  • Lunghezza del percorso: fino a 10 km
  • Dislivello totale in salita: fino a 300 m
  • Condizioni del terreno: buone, su strade sterrate o sentieri ben tenuti ed evidenti

FACILE/MEDIO
Non richiede un’esperienza specifica, soltanto un minimo di impegno e una buona forma fisica

  • Lunghezza del percorso: 10-15 km
  • Dislivello totale in salita: fino a 500 m
  • Condizioni del terreno: tracciati in buono stato, ma con tratti su terreno più sconnesso

MEDIO
Richiede un minimo di esperienza e di allenamento

  • Lunghezza del percorso: 10-18 km
  • Dislivello totale in salita: fino a 800 m
  • Condizioni del terreno: sconnesso o roccioso, o con piccoli ostacoli, tratti esposti, guadi e ponti. Brevi fuori sentiero

MEDIO/DIFFICILE
È necessaria una certa esperienza e un buon livello di allenamento

  • Lunghezza del percorso: 15-20 km
  • Dislivello totale in salita: 500-1.200 m
  • Condizioni del terreno: difficile su sentieri poco evidenti con fondo molto variabile, accidentato e con ostacoli di vario genere. Tratti esposti e fuori sentiero

DIFFICILE
È richiesta una buona esperienza ed una adeguata preparazione atletica

  • Lunghezza del percorso: oltre 18/20 km
  • Dislivello totale in salita: 800-1.500 m
  • Condizioni del terreno: difficili, su piste anche non tracciate e molto accidentate, a volte rocciose, con ostacoli e tratti esposti

Gradi di difficoltà tecnica CAI

La Classificazione dei gradi di difficoltà tecnica del CAI utilizzata riguarda i primi 3 livelli descritti di seguito.

T = Turistico: itinerario su stradine, mulattiere o larghi sentieri. I percorsi generalmente non sono lunghi, non presentano alcun problema di orientamento e non richiedono un allenamento specifico se non quello tipico della passeggiata.

E = Escursionisti: itinerari su sentieri o evidenti tracce in terreno di vario genere (pascoli, detriti, pietraie…). Sono generalmente segnalati con vernice od ometti (pietre impilate a forma piramidale che permettono di individuare il percorso anche da lontano). Possono svolgersi anche in ambienti innevati ma solo lievemente inclinati. Richiedono l’attrezzatura descritta nella parte dedicata all’escursionismo ed una sufficiente capacità di orientamento, allenamento alla camminata anche per qualche ora.

EE = Escursionisti Esperti: sono itinerari generalmente segnalati, ma con qualche difficoltà. Il terreno può essere costituito da pendii scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, pietraie, lievi pendii innevati o anche singoli passaggi rocciosi di facile arrampicata (uso delle mani in alcuni punti). Pur essendo percorsi che non necessitano di particolare attrezzatura, si possono presentare tratti attrezzati se pur poco impegnativi. Richiedono una discreta conoscenza dall’ambiente alpino, passo sicuro ed assenza di vertigini. La preparazione fisica deve essere adeguata ad una giornata di cammino abbastanza continuo.

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